STATISTICHE LOCALI
Attività di inchiesta giornalistica, per capire di più !
L'Istat su Priverno, Latina, Cori (I)
I dati Istat relativi all'ultimo censimento mostrano per Priverno una situazione di questo tipo:
Rispetto alla media nazionale (indice 148.7) la popolazione anziana a Priverno registra una flessione di circa 6,5 punti (indice 142.3): circostanza non registrata a Cori, che resta in media nazionale. Ciò può significare che gli anziani a Priverno vivono meno rispetto al resto d'Italia e senza dubbio rispetto a Cori.
Questo potrebbe anche significare che vivono peggio dei loro coetanei non privernesi. Tuttavia, certamente meglio dei coetanei di Latina, che registra un indice 123, con flessione di ben 25,5 punti rispetto alla media nazionale e di Cori.
Indubbiamente questi valori, con l'entrata a regime della legge Fornero in materia pensionistica, sono destinati a subire cambiamenti, giusto aggiornamento dati censuari a fine 2019.
Questo perché realisticamente l'anzianità non sarà più valutata in termini di over 65, bensì di over 70.
La legge Fornero, infatti, concede agli anziani massimo 10-12 anni di vita pensionistica (fatta perlopiù di malanni).
Una mostruosità giustificata dal ex governo Monti/Napolitano con la necessità di rientrare nella sballata contabilità europea, che nega il valore socio-culturale dell'economia, valutata soltanto in termini di "Mercato"...
Proseguendo, nel confronto tra Priverno, Latina e Cori si registra un'analoga situazione relativamente agli "anziani soli". L'incidenza di quest'ultimi sulla popolazione di Priverno é pari a 26.2 rispetto alla media nazionale di 27.1, che é quasi la stessa di Cori (27.4), mentre l'incidenza di Latina é di 23.5 !
Indubbiamente questa 2' valutazione di percentuali concernenti gli "anziani soli" é in linea con la 1', giacché tiene conto dei differenti indici di popolazione anziana complessiva. Tuttavia, non possiamo non evidenziare l'ulteriore conferma di una condizione che ci parla di differenti stili di vita, pur a distanza di pochi chilometri.
Confronteremo questi dati con quelli relativi alla popolazione più giovane e a quella immigrata, per capire meglio i fenomeni sociali in atto nel nord della nostra Provincia.